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Corpi di reato – Mostra fotografica
Dicembre 18, 2022 @ 10:00 - 18:00
Ingresso liberoCorpi di Reato: un’archeologia visiva dei fenomeni mafiosi nell’Italia contemporanea è un lavoro fotografico di Tommaso Bonaventura, Alessandro Imbriaco e Fabio Severo. La mostra fotografica, organizzata dalla Fondazione Garuzzo in occasione del decennale dall’inizio del progetto, è allestita presso il Polo Museale della Castiglia di Saluzzo.
Ogni scatto cela un episodio diverso, piccolo o grande, della storia dei fenomeni mafiosi contemporanei. Si tratta di scelte meditate, di eventi e di luoghi. Le immagini dei tre autori sono lontane da ogni forma di spettacolarizzazione, nulla hanno a che vedere con la violenza e il male che il senso comune associa alle azioni della criminalità organizzata. Piuttosto, vengono mostrati paesaggi, luoghi, scorci luoghi, scorci e la visione che da essi è possibile avere, lo stesso punto di osservazione che ebbero i protagonisti. Il registro di “normalità” che pervade il lavoro è efficace nel mostrare e raccontare l’invisibilità dei fenomeni mafiosi contemporanei, assai meno rumorosi rispetto agli scorsi decenni, ma non meno radicati nella vita del Paese, perchè sempre di più si celano alla vista dell’opinione pubblica ed evitano le manifestazioni più drammatiche in favore di una strategia contraddistinta dal basso livello di tensione.
Le fotografie non paiono denunciare alcunchè, sono luoghi come tanti, sparsi nelle province o nelle piccole città lungo tutto il territorio italiano: nascondono invece la traccia indelebile di traumi e crimini perpetrati dalle organizzazioni criminali, ma è una traccia che non si concede allo sguardo, si nasconde dietro le recenti e multiformi strategie dell’agire mafioso.
Il paesaggio diviene elemento di prova, strumento o provento di un crimine, ovvero corpo del reato.
Esistono multiformi e profonde connessioni tra il lavoro dei tre artisti e la storia e la struttura dell’architettuta interna ed esterna della Castiglia che ospita la mostra. La Castiglia ha svolto la funzione di carcere fino al 1992 con la presenza, anche, di alcuni detenuti legati alla criminalità organizzata; oggi, per non dimenticare ospita il Museo della Memoria Carceraria di Saluzzo. Saluzzo ha da sempre un forte legame con la lotta alle mafie grazie al Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, nato a Saluzzo, e a lui ogni anno viene dedicato un commosso ricordo, quest’anno ancora più sentito visto che ricorrono i 40 anni dall’attentato che gli costò la vita e che aprì una delle pagine più dolorose del nostro paese. La scelta di una mostra così forte e particolare è anche un omaggio alle figure di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino di cui quest’anno ricorrono i trenta anni dalle stragi di Capaci e via d’Amelio
Durante il periodo espositivo verranno organizzati eventi di approfondimento, incontri e presentazione di libri sul tema, visite guidate e giornate dedicate alle scuole.
Mostra a cura di Alessandro Carrer con la co-curatela di Clemente Miccicchè
La grafica della mostra è stata curata da Mauro Bubbico