I Musei di Saluzzo da tempo si confrontano sul tema dell’accessibilità, soprattutto cognitiva e sensoriale, nell’intento di ricercare modalità di comunicazione integrata, inclusiva ed efficace mediante il lavoro congiunto con numerosi partner del territorio provinciale e regionale.
Quasi tutti i musei cittadini dispongono di guide in CAA (Comunicazione Aumentativa Alternativa), realizzate in collaborazione con la Cooperativa InVolo e scaricabili dal sito del progetto Come In. Inoltre, tutte le attività dell’offerta didattica possono essere fruibili tramite storie sociali.
Su richiesta è possibile organizzare percorsi specifici per utenti con disabilità, ad esempio percorsi tattili. Il museo Casa Cavassa è stato sede sperimentale di alcuni progetti di sensibilizzazione e ancora oggi è dotato di un percorso tattile e di schede redatte in lingua italiana accessibile alle persone sorde. Un’installazione tattile è inoltre presente presso la Casa natale di Silvio Pellico.
Nel corso di questi anni sono state progettate numerose attività per persone con disabilità mentali anche nei Musei della Castiglia e alla Pinacoteca Matteo Olivero: l’elemento caratterizzante di tutte le proposte è la valorizzazione dell’individuo mediante il messaggio insito nelle opere d’arte.
Infine si segnala che i musei della Castiglia e di Casa Cavassa aderiscono al progetto “Nati con la cultura”, ideato da Fondazione Medicina a Misura di Donna Onlus e promosso da Abbonamento Musei Torino Piemonte.
I musei sono accoglienti per le bambine, i bambini e le famiglie secondo gli standard condivisi del percorso “Nati con la cultura” e accolgono con ingresso gratuito il “Passaporto culturale” (ingresso libero per il bambino con il nucleo famigliare – fino a 2 accompagnatori – fino al compimento del suo primo anno d’età). Presso questi musei è inoltre possibile trovare uno spazio dedicato per l’allattamento e un fasciatoio.
L’obiettivo principale è far percepire i musei come luoghi accoglienti, in cui sentirsi a proprio agio, luoghi da vivere, spazi per conoscersi ed esprimersi (in cui gli oggetti d’arte e le decorazioni pittoriche diventano uno strumento di comunicazione per favorire le relazioni interpersonali, e non solo di trasmissione di conoscenze).
Al fine di garantire un servizio adatto a tutti, è consigliato segnalare in anticipo le differenti esigenze per la fruizione dei percorsi museali. Non tutti i percorsi museali sono interamente accessibili a persone con disabilità motorie.