Se avete seguito tutte le indicazioni per visitare le bellezze di Saluzzo, se avete passeggiato per le stradine del borgo antico alla ricerca di chiese, cappelle e palazzi signorili, se vi siete spinti anche a vedere i monumenti d’arte moderna e contemporanea che abbelliscono le piazze e i giardini, siete pronti per iniziare la scoperta delle Terre del Monviso. Tanti gli spunti, per tutti i gusti.
A pochi km dalla città, raggiungibile anche a piedi seguendo il profilo della collina, si trova il Castello della Manta nel quale si trova la splendida e famosissima Sala Baronale; in direzione opposta, verso Torino, a circa 10 km dalla città il complesso dell’Abbazia di Staffarda accoglie il visitatore nel suo chiostro silenzioso dalla straordinaria architettura: il polittico d’oro di Pascale Oddone è una tappa imperdibile. A Revello nella Cappella Marchionale, tanto cara alla marchesa, c’è una magnifica riproduzione dell’Ultima cena datata 1519.
Saluzzo, con i suoi magnifici percorsi di arte e di storia, è la porta delle Terre del Monviso, le valli che guardano al Re di Pietra: centinaia di escursioni a piedi, giri in bici e moutain bike da vivere a contatto con la natura più incontaminata. Tra le gite più suggestive, quelle nel Bosco dell’Alevè in valle Varaita, la più grande foresta di pini cembri d’Europa, già nota ai tempi dei Romani. Non manca bellezza anche in Valle Maira, famosa per i percorsi occitani e gli antichi affreschi di Hans Clemer, la Valle Grana Grana coll’imponente Santuario, l’antico Setificio Piemontese, i trekking abbinati alle degustazioni del pregiato Castelmagno; e infine la Valle Stura, con l’iconico forte di Vinadio, il passaggio in Francia, il Fiume Stura perfetto per gli amanti delle rapide e del rafting.
Trovate tutte le Terres del Monviso qui www.visit.terresmonviso.it