Perchè visitare Saluzzo
Un viaggio fra sapori, cultura e attività outdoor
Un quotidiano USA ha scritto:
«Andate a visitare questo borgo prima che ci arrivi il turismo di massa».
Saluzzo è pronta. Un’elegante ed affascinante città di 17 mila abitanti con secoli di storia e un vivace centro, in gran parte pedonale. Da non perdere, il borgo medievale con chiese, antichi palazzi e torri dominati dalla Castiglia, prima fortezza, poi dimora dei Marchesi, dall’800 carcere del Regno e oggi sede di due musei unici in Italia, quello della Civiltà cavalleresca e quello della Memoria carceraria.
Nei fine settimana apre al pubblico la casa natale di Silvio Pellico, scrittore, patriota e drammaturgo nato in città nel 1789. Interessante lo sguardo sulle opere divisioniste del pittore occitano Matteo Olivero, nella pinacoteca all’Antico palazzo comunale.
Passeggiare nel centro storico vuol dire fare un salto indietro nel tempo fino al XIV e XV secolo quando il Marchesato di Saluzzo si conquistò un posto nella Storia d’Italia e d’Europa.
Tante le escursioni sui sentieri della collina per raggiungere ville, chiese e cappelle campestri come San Ponzio, risalente al XIII secolo, che sorge a poche centinaia di metri dal fatato borgo di Castellar.
Non può mancare un assaggio delle bontà del territorio come gli antipasti tradizionali, le ravioles della valle Varaita, i tajarin, la carne di bovini di razza piemontese, i formaggi d’alpeggio. Il tutto accompagnato dai vini doc delle Colline saluzzesi, tra cui il particolarissimo Pelaverga.
Saluzzo è la meta ideale per un fine settimana nell’ancora autentica provincia del Nord Ovest, e costituisce un punto di partenza ideale per scoprire le Terre del Monviso.
Tra i siti di interesse raggiungibili in pochi chilometri, imperdibili sono il Castello della Manta, l’Abbazia di Staffarda, i castelli di Lagnasco. Con qualche minuto di viaggio in più si possono raggiungere le sorgenti del Po, o percorrere una delle salite mitiche del Giro d’Italia come il colle dell’Agnello o il Fauniera. Si può scoprire la selvaggia valle Maira con Elva e la sua stupefacente chiesa parrocchiale, oppure siti carichi di storia secolare come il santuario di Castelmagno o il forte di Vinadio.
Allargando ancora il raggio, con un’ora d’auto o poco più si arriva a Torino e ad Alba, la capitale della Langhe, dei vini e del tartufo, e non è distante neppure la costa ligure (non più di un'ora e mezza di auto per arrivare a Savona).