Ripartono “Trame di Quartiere”, “Storie di (dis)pari opportunità e “Il tempo ritrovato”
Confronto con autori, approfondimenti sulle pari opportunità, incontri sulla storia locale e tanto altro. Grazie alle vaccinazioni e con una pandemia al momento sotto controllo, il Comune di Saluzzo riparte con numerose e diverse opportunità culturali.
Si tratta della nuova rassegna “Trame di quartiere”, del cartellone “Storie di (dis)pari opportunità” e dell’università degli adulti “Il tempo ritrovato” che era stato sospeso l’anno scorso a causa del Covid.
Le tre iniziative ben si inseriscono nel percorso intrapreso da Saluzzo e dalle Terre del Monviso per aggiudicarsi il titolo di Capitale italiana della Cultura 2024 e si svolgono, infatti, proprio nel “cuore” delle iniziative per la candidatura, cioè “Il Quartiere”, la casa della partecipazione e polo socioculturale nell’ex caserma “Musso” dove a giugno è stata inaugurata la nuova biblioteca “Lidia Beccaria Rolfi”.
“Le opportunità culturali a Saluzzo non sono mai mancate – afferma il sindaco Mauro Calderoni – e con il “Quartiere” ora abbiamo anche un nuovo contenitore per valorizzare tutta la vivacità del mondo della cultura di Saluzzo e delle Terre del Monviso. Questi spazi rinnovati e riqualificati consentiranno una ripresa ancor più ricca in questi mesi in cui l’emergenza sanitaria sembra si stia risolvendo. Noi abbiamo sempre puntato sulla cultura e continueremo a farlo con ancor maggior determinazione, verso il 2024 ma soprattutto oltre, per le nuove generazioni di saluzzesi”
Nella nuova cornice del polo socioculturale de “il Quartiere”, la rassegna “Trame di quartiere” raccoglie il testimone della precedente iniziativa “un Libro per the” ampliandone i contenuti, anche grazie al lavoro di rete facilitato dalla nascita del nuovo polo socioculturale cittadino.
“Trame di Quartiere” propone un cartellone di incontri e di confronto con autori, studiosi, saggisti di livello nazionale unitamente a scrittori locali. Il programma inizia giovedì 4 novembre con lo storico Gianni Oliva e il suo volume “Castelli Piemontesi”, prosegue giovedì 11 con la scrittrice Michela Marzano in dialogo con la deputata Chiara Gribaudo sul libro “Stirpe e vergogna” e prosegue fino al 17 dicembre. Ulteriori appuntamenti sono in fase di definizione per la fine del 2021 e per tutto il 2022.
La rassegna “Storie di (dis)pari opportunità” è al via lunedì 8 novembre con la proiezione del film “L’incorreggibile” di Manuel Coser, con l’intervento del Garante regionale dei detenuti Bruno Mellano. Prosegue con la mostra “Il tempo sospeso” dell’artista Chiara Quaglia, che si inaugura domenica 14 novembre all’Antico palazzo comunale. Si conclude giovedì 25 novembre al “Quartiere” con l’inaugurazione di “Racconti di Afganistan”, esposizione di foto dell’artista e giornalista Mario La Porta, in collaborazione con Igav.
“Storie di (dis)pari opportunità” è organizzato dal Comune e dalla Consulta pari opportunità della città in cui è subentrata recentemente Lena Maggio quale nuova rappresentante territoriale per l’associazione “Mai più sole”.
“Dopo il difficile periodo della pandemia – dice l’assessore Attilia Gullino -, la Consulta delle pari opportunità di Saluzzo ha ripreso gli incontri in presenza e ringrazio tutti i partecipanti per l’impegno a sviluppare una progettualità comune sui temi della discriminazione in generale e per la disponibilità a creare reti di collaborazione tra associazioni e tra associazioni e enti, quanto mai importante in un momento come questo in cui le limitazioni legate al Covid hanno reso molto più complessa l’attività ordinaria di tutte le realtà associative legate alla vita di comunità”.
Martedì 16 novembre con la prima “lezione” sulle migrazioni a cura di Paolo Burzio inizia il programma de “Il tempo ritrovato”. Gli incontri sono dalle 16 alle 17,30 nella Sala tematica del “Quartiere”. L’ingresso è gratuito ed è necessario il green pass. Per motivi organizzativi è richiesto un modulo di adesione che si può ritirare in biblioteca o all’Ufficio turistico Iat di piazza Risorgimento. Il cartellone prosegue fino a martedì 14 dicembre con incontri su Giorgio Gaber, sulle donne nelle opere liriche, sul benessere e con la visita alla mostra “371 – 2021 Sant’Eusebio: il coraggio dell’evangelizzazione” al Palazzo dei Vescovi.