La chiesa nasce tra il 1310 ed il 1320 come semplice cappella entro la prima cerchia di mura della città ed è collegata alla chiesa di S. Martino, posta al di fuori della cinta fortificata. Nel corso del 1400 viene quindi ampliata con l’aggiunta dell’abside poligonale, di parte delle navate e del suggestivo campanile (1413) che si distingue per la singolare copertura delle guglie e dei pinnacoli a scandole di terracotta smaltata e la conseguente varietà dei colori. A questa fase più antica appartengono anche il Cristo in Mandorla, attribuito alla bottega dei Pocapaglia nel sottotetto dell’attuale sacrestia, e la Visitazione del secondo altare della navata sinistra (1470-80).
Il 1554 è l’anno in cui San Bernardo diventa parrocchiale e, con il contestuale insediamento dell’ordine minoritario dei Francescani nel convento annesso, si apre un periodo di radicali ristrutturazioni a spese di Francesco Vincenzo Della Torre, saluzzese dei conti di Luserna, e del suo erede.
I lavori comportarono la sostituzione del soffitto ligneo con volte in muratura, mentre le navate furono riedificate nel 1766-67, dopo un crollo.
La facciata in mattoni a vista culmina in un semiarco su cui è posta una croce in ferro con lo stemma dei francescani.
L’interno della chiesa, ricco di marmi, stucchi e decorazioni, è a tre navate. La volta della navata centrale è stata dipinta in stile neogotico nel 1850 dai fratelli Gauteri.
L’altare maggiore fu invece eretto nel 1726: è dotato di una pala raffigurante la Madonna immacolata con i Santi Bernardo da Mentone e Francesco d’Assisi, databile al 1685 circa.
Alle pareti del presbiterio sono collocati due grandiosi monumenti funebri della famiglia Della Torre in marmo grigio di Brossasco databili al 1610. Le opere denotano una raffinata eleganza, con una vivacità psicologica nei ritratti, e fanno quindi ipotizzare che l’autore fosse un raffinato scultore della corte sabauda.
In attesa che prenda il via il cantiere dei restauri, attualmente la chiesa è visitabile in occasione di eventi o giornate speciali di apertura.