E’ la festa dei saluzzesi, ma anche di chi è in città di passaggio. Ha tante declinazioni e diverse sfaccettature.
Un fine settimana ideale per visitare Saluzzo, da secoli centro di riferimento delle valli del Monviso e della vicina pianura.
In occasione del fine settimana dedicato al patrono San Chiaffredo, legionario romano tebeo che secondo la leggenda fu martirizzato nella vicina valle Po, tutta la comunità si ritrova dopo le vacanze estive e pronta a ripartire insieme verso una nuova stagione.
Un’opportunità per mostrare e celebrare le tradizioni di Saluzzo, in primis l’agricoltura. Così, dal 3 al 5 settembre nella grande area espositiva del Foro Boario (via Don Soleri) le migliori aziende che producono e commercializzano macchine agricole si ritrovano per presentare e vendere gli ultimi modelli. E’ la «Mostra nazionale della Meccanica agricola», giunta alla 75° edizione, la 14° con la qualifica nazionale.
Le campagne intorno alla città, proprio alle pendici del Re di Pietra, da secoli sono fertili terreni da coltivare, in particolare per la frutta. Il Saluzzese, infatti, è uno dei distretti agricoli più importanti d’Italia: pesche, mele, kiwi e tante altre varietà sono vendute in tutta la Penisola, in Europa e in numerosi Paesi dell’Asia, dell’Oceana, dell’America.
Anche per questo numerose aziende locali si sono specializzate nei macchinari agricoli e ogni anno a San Chiaffredo, insieme ai migliori marchi del Piemonte e d’Italia, presentano le ultime innovazioni tecnologiche che permetteranno di ottimizzare le coltivazioni, i raccolti e tutte le lavorazioni. Frutticoltura ed anche zootecnia con la mostra della razza bovina Frisona: una vetrina delle migliori esemplari dell’intera provincia di Cuneo, vere campionesse della produzione di latte.
Dal 2021 la Meccanizzazione ha anche un focus sul legno, altra risorsa importante delle vallate, su cui è iniziato un percorso di valorizzazione, studio e confronto.
San Chiaffredo è anche devozione popolare, perché il legionario tebeo è il patrono della città e anche dell’intera diocesi di Saluzzo, istituita fin dal 1512. A inizio settembre (e in altre occasioni, ad esempio quando si invoca la pioggia) un busto del santo viene esposto nel Duomo (la chiesa è gotica, le pareti interne decorate nel XVIII secolo e appena restaurate) e sono centinaia i fedeli che gli recano omaggio e pregano, sia durante le funzioni sia semplicemente fermandosi fra le navate durante la giornata.
La festa religiosa da secoli richiama persone a Saluzzo da tutte le vallate del Monviso e da secoli il primo lunedì di settembre è quello della Fiera di San Chiaffredo che occupa tutte le vie e le piazze del Quartiere ottocentesco.
Durante tutto il fine settimana concerti, mostre, musei aperti ed anche la possibilità di escursioni in collina e in montagna, alla scoperta dei paesaggi mozzafiato del Saluzzese, sempre dominati dalla piramide di roccia del Monviso.
Per scoprire tutto il calendario delle manifestazioni è possibile seguire il nostro calendario eventi o contattare l’Ufficio del Turismo – Porta delle Terre del Monviso, via telefono, mail o sui canali social.