Il Teatro Civico di Saluzzo, inaugurato il 29 aprile 1829, sorgeva nell’allora via S. Antonio (odierna via Palazzo di Città). La progettazione venne affidata all’architetto Michele Borda, nativo di Saluzzo, che riprese il modello del torinese Teatro d’Angennes.
L’interno era caratterizzato da tre ordini di palchi ed un loggione, tali da accogliere circa 700-800 spettatori. Alcuni interventi nel periodo ottocentesco ne migliorarono la funzionalità e l’aspetto.
Nel 1950, sotto l’impulso dello spirito modernista del tempo, l’Amministrazione Comunale approvò il progetto di radicale riordino del teatro.
Con l’intervento, purtroppo, andò perduta la gran parte della struttura ottocentesca, con l’eliminazione dei palchi, per far posto ad una struttura utilizzabile sia come cinema che come teatro, con una capienza di 700 posti a sedere, di cui 400 in platea e 300 in galleria. Del vecchio teatro sono sopravvissuti il palcoscenico, i camerini e il foyer di ingresso che mantiene l’originaria eleganza.
A partire dal 2010 si sono susseguiti numerosi interventi per recuperare la struttura ed adeguarla dal punto di vista tecnico e della sicurezza.
Oggi, intitolato al soprano saluzzese Magda Olivero, è un moderno cinema-teatro, punto di riferimento all’offerta culturale cittadina, e sede di attività educative e sociali.
Oltre alla grande sala da 280 posti circa, è dotato di un suggestivo foyer e di una seconda sala per eventi a carattere più raccolto.
Il foyer ospita l’opera di Marinella Senatore “Dance first, think later” vincitrice nel 2022 della 44ma edizione del Premio Matteo Olivero.