Sui terreni particolarmente vocati delle colline della Valle Bronda si coltivano da secoli diverse varietà di ottime mele. Questo piccolo territorio presenta condizioni ottimali per quanto riguarda l’altitudine, la luminosità, l’escursione termica. Ciò consente ai frutti, che presentano un’elevata qualità gustativa, di avere una polpa croccante e succosa e variamente colorata, e di sviluppare ottime caratteristiche organolettiche.
Queste mele sono ricche di vitamine e sali minerali e registrano un’elevata presenza di polifenoli.
In Valle Bronda vengono coltivate Golden e Red Delicious, Gala, Jonagold, Jubilee, Elstar, Fuji, Morella, Renetta del Canada, Renetta di Grenoble, Limoncella (queste ultime tre hanno un sapore un po’ acidulo, una forma un po’ appiattita e una pezzatura medio grossa) e altre varietà recenti e antiche. Per mantenere la produttività dei terreni vengono utilizzati solamente preparati naturali anche perché il prodotto prima di essere immesso sul mercato viene sottoposto ad analisi per verificare che non siano presenti residui chimici affinché si possa ottenere la cosiddetta mela pulita a residuo zero e che la qualità gustativa sia idonea. Questa esperienza tecnica ha consentito di recuperare tramite criteri rigorosi valori vocazionali unici.
La zona di produzione comprende il territorio di tutta la Valle Bronda ossia i comuni di Pagno e di Brondello, il municipio di Castellar e la località San Lazzaro,
Le Mele della Valle Bronda vengono raccolte a partire dalla fine di agosto fino all’autunno inoltrato, e possono essere conservate fino ai mesi primaverili.
Per valorizzare e promuovere quest’eccellenza è nato negli anni ‘80 del 900 il Consorzio Produttori Mela della Valle Bronda, con sede in Pagno, che si è dotato di un rigido disciplinare produttivo e di un marchio concesso solo alle mele prodotte in zona e prive di residui di prodotti chimici.