A Saluzzo un 2024 da segnare in agenda

Chi c’è stato dice che non servono pretesti per visitare Saluzzo e le Terre del Monviso, il vivace e pittoresco angolo di Piemonte ai piedi del Re di Pietra, il monte più visibile delle Alpi, che si può scorgere dal Veneto e anche dalle Alpi Apuane (quando è sereno, ovvio).
Per i più esigenti, ecco i principali appuntamenti, eventi e animazioni (la lista non è esaustiva e nuove opportunità si inseriscono di mese in mese: consultate il calendario su questo sito per le ultime novità) che potrete vivere a Saluzzo in questo 2024, da segnare sul calendario per programmare una visita, un fine settimana, un paio di giorni “fuori porta”.

Gennaio è già quasi finito. Gli appassionati e gli amanti del genere riferiscono che nelle mattine di inizio anno, quando fa bello, il Monviso si colora prima di rosa e poi di arancione. Uno spettacolo tutto da fotografare e poi da condividere con amici e parenti.
Domenica 28 Mercantico al coperto, nelle ex scuderie de “Il Quartiere”.

Febbraio è il tempo di uno dei carnevali più antichi e tradizionali dell’intero territorio piemontese. Da alcuni anni è il “Carnevale delle due provincie”, gemellato con Rivoli (Torino). Sono in programma le sfilate in centro dei carri allegorici (domenica 4) e anche dei caratteristici “carri in frutta” (domenica 11), realizzati dagli oratori della zona con una delle “ricchezze” delle Terre del Monviso: mele, pesche, kiwi e i frutti in generale. Il mese si conclude, domenica 25, con la XI edizione della “Mezza del Marchesato”, la mezza maratona che raduna centinaia di podisti e amatori per una “corsetta” nella campagne che circondano la città, nei filari di alberi da frutta pronti a sbocciare e a colorarsi nelle settimane successive, toccando i borghi di Lagnasco, Verzuolo e Manta.

A marzo è in programma la “vetrina” delle opportunità turistiche del territorio. L’ex caserma Musso, ora “Il Quartiere”, nel fine settimana dal 15 al 17 marzo ospita la terza edizione del “Terres Monviso outdoor festival“. E’ un’occasione unica per scoprire queste vallate, le bellezze artistiche a architettoniche che custodiscono a partire del borgo medievale saluzzese, per assaggiare le ricette tipiche “di strada” dei tanti Comuni che partecipano all’iniziativa, per conoscere tutte le attività, le strutture e le imprese che propongono sport, escursionismo, divertimento. Il tutto in un’area espositiva storica, calda e accogliente. Un ottimo modo per farsi stuzzicare dalle Terre del Monviso e per programmare fin dalla primavera una nuova gita, magari nella bella stagione o nelle settimane del foliage autunnale.

Ad aprile (dal 24) e maggio (tutti i fine settimana) Saluzzo è la sede del festival “Start“, un contenitore che unisce le “anime” della tradizione saluzzese: storia, arte, antiquariato e artigianato. Decine le iniziative in programma, in particolare nei diversi fine settimana primaverili ed è impossibile elencarli tutti: esposizioni uniche, visite a siti storici, intrattenimento, confronto, studi.
Intanto, sabato e domenica 4-5 maggio è già in fase avanza di programmazione la seconda edizione di “Saluzzo svelata“, speciali tour che porteranno i visitatori a entrare in siti privati, di norma chiusi al pubblico. Quindi, se vi ritenete degli esperti di Saluzzo, questa iniziative non potrete proprio saltarla.

A giugno, si inizia col botto: l’1 giugno c’è da quasi 20 anni la prima notte bianca dell’intera provincia, “Effetto notte”. Dal tramonto a notte inoltrata animazioni, musica, concerti, esibizioni, eventi culturali, visite.
Con il passaggio all’estate, basta aggregarsi alle 20-30 mila persone che da oltre 10 anni, per un intero fine settimana (dal 23 al 26) affollano i cortili de “Il Quartiere” per “C’è fermento“, il salone delle birre artigianali che ogni anno accoglie una ventina di birrifici dal Piemonte e dal resto del Nord e Centro Italia, insieme ad altrettanti “food truck”, la maniera inglese per chiamare le paninoteche viaggianti, cioè i camion che servono ricette gourmet, con il patrocinio dell’associazione Slow Food, da tutta la Penisola.

A luglio si ritrovano a Saluzzo gli ultratrailer e le loro famiglie. Perchè non unirsi a loro e mettersi alla prova sulla “100 miglia del Monviso“, una corsa in montagna da 166 km e da migliaia di metri di dislivello. I più bravi completano il percorso che risale tutta la valle Po per riscendere dalla valle Varaita, in oltre 20 ore. Voi quanto ci mettereste? Venite a scoprirlo!!

L’estate, in particolare agosto, è il tempo di “Occit’amo“, il festival di musica e cultura occitana che organizza concerti, spettacoli e momenti di approfondimento nei piccoli borghi di montagna delle Terre del Monviso, eventi che si svolgono anche all’alba, per godere del paesaggio, della tranquillità della natura, del sole che rinasce e riscalda. Il calendario si conclude con un concerto “maxi” nel cortile grande de “Il Quartiere”, un’area da oltre 3 mila posti.

Se dici settembre a Saluzzo lo sanno tutti: è il mese di San Chiaffredo, il santo patrono che da centinaia d’anni porta la comunità locale ad organizzare la festa patronale e a ritrovarsi dopo le settimane estive di vacanza. Il clou della baldoria è da sabato 31 agosto a lunedì 2 quando per tutto il centro c’è la grande fiera-mercato. Martedì 3, dopo il tramonto, i fuochi artificiali che richiamano migliaia di curiosi e appassionati ad ammirare colori e formazioni in cielo.

Ad ottobre, per il terzo anno, i palazzi della città marchionale accolgono espositori ed iniziative per il “Salone del libro antico e medievale”, organizzato dal Salone de Libro di Torino come evento per appassionati ed esperti del settore, ma anche per avvicinare curiosi e neofiti allo straordinario patrimonio culturale che dai secoli dal V al XV, durante i quali ha avuto il suo massimo splendore il piccolo Stato indipendente saluzzese, è stato tramandato fino a noi attraverso la parola scritta e gli stupendi volumi curati dagli amanuensi, prima dell’invenzione della stampa.

Nell’ultimo fine settimana c’è una grande festa che è per appassionati, ma non solo. E’ l’Uvernada, il festival dedicato alla musica, ala cultura e alla lingua occitana ed anche un rito di passaggio verso la stagione invernale. Ideatore e direttore artistico è il musicista Sergio Berardo che con i suoi Lou Dalfin ha fatto conoscere l’Occitania e i suoi ritmi in tutta Italia e anche oltre confine.

L’autunno, e novembre, si concludono con il fine settimana dedicato alla Fiera di Sant’Andrea, mentre subito dopo, dal primo weekend di dicembre, sono al via le iniziative e le animazioni per lo shopping de “Il tuo Natale a Saluzzo” organizzato dalla Fondazione Bertoni, dai negozi riuniti nel “Ccn” e dall’associazione commercianti.

Ora non ci sono più scuse: basta programmare la gita o il soggiorno a Saluzzo per vivere, anche solo per poco, da residenti temporanei delle Terre del Monviso.
Dopo, sarà difficile andare via e quasi impossibile non ritornare.